Viaggio allucinato nella mente di un vaccinato. Il fedele sostenitore (o schiavo – non fa nessuna differenza) del Regime, guida sicuro verso la propria autodistruzione, in compagnia delle proprie allucinazioni. Colonna sonora di questa avventura suicida gli ultimi due neuroni rimasti, mentre ripetono sculettando a pappagallo la propaganda di Regime.
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Adesso sei vaccinato.
Hai compiuto un grande passo che ci porterà a sconfiggere il virus, ma per evitare che si diffonda ancora è indispensabile continuare a rispettare tutte le regole, perché anche quando il tuo sistema immunitario sarà in grado di difenderti potresti comunque rischiare di trasmettere il virus a chi non è ancora vaccinato. Quindi continua a rispettare le regole.
Quasi l’80% della popolazione italiana ha completato il ciclo di vaccinazione primario, quasi il 40% ha fatto la terza dose, e non dobbiamo mai perdere di vista una constatazione, che gran parte dei problemi che abbiamo oggi dipende dal fatto che ci sono dei non vaccinati.
Quindi la responsabilità di quanto accaduto, per quello che ci riguarda, è tutta Russa, anche se fosse stato un missile della contraerea Ukraina nel tentativo di bloccare il bombardamento criminale su obiettivi civili che l’Ukraina continua a subire. Insieme agli alleati abbiamo ovviamente condannato questi attacchi missilistici Russi contro la popolazione civile in Ukraina, e abbiamo confermato il nostro pieno sostegno.
Il consenso rispetto all’esistenza del Green Pass ovviamente è altissimo, ma alla sua estensione quello che è successo, aerei, navi, treni a lunga percorrenza, il consenso è piuttosto elevato, i favorevoli in Italia sono i due terzi della popolazione.
La libertà costa.
Siamo 9 a 0, 9 a 1, in questo paese abbiamo raggiunto il 90% di prime dosi, quindi vuol dire che la maggior parte della popolazione si vuole vaccinare. Se la Juventus vincesse 9 a 1, non è che uno dice, “No, aspetta, forse al secondo tepo…”. Niente, è così, c’è una maggioranza importante. No, sicuramente il risultato è schiacciante, è innegabile. È schiacciante, basta. Se un partito piglia il 90% non è che dice, “No, aspetta…”. Basta, è così. Quindi la maggior parte del nostro Paese crede nei vaccini, meno male, perché effettivamente i dati sono assolutamente non solidi, solidissimi.
A display of weakness is not an option. The ancient Romans used to say, “Si vis pacem para bellum”. If you want peace prepare for war.
La libertà costa.
Quindi continua a rispettare le regole.
Innanzi tutto ho deciso di vaccinarmi perché ho fiducia nella scienza, ho fiducia nella scienza libera nella scienza democratica, nella scienza aperta, nella scienza che è sottoposta a discussione pubblica. La scienza non è democratica, perché non tutti possono fare scienza.
Perché anche quando il tuo sistema immunitario sarà in grado di difenderti potresti comunque rischiare di trasmettere il virus a chi non è ancora vaccinato.
Sono migliaia le persone, i medici, i dottori, gli scienziati e ricercatori che lavorano nel campo dei vaccini, e non è possibile un grande complotto, non è possibile che esista un grande fratello che riesca a controllare tutto il sistema dei vaccini. A quale fine poi? Per controllare l’umanità? Perché l’umanità è sul punto di ribellarsi? Per trasformarci in zombie, in burattini? Per controllarci? Per lobotomizzarci?
“Si vis pacem para bellum”. If you want peace prepare for war.
Forte correlazione fra disagio no-vax e no-Green-Pass, e sentimento pro-Putin e anti-Ukraino.
Stavo pensando in questi giorni che il modo migliore per fare il pacifista, per chi si sente pacifico e non vuole inviare le armi, sapete qual è? Facciamo una bella carovana di macchine, le verniciamo di rosa, carichiamo due o tre milioni di pacifisti, e ci andiamo a mettere attorno a Kiev. Così non li proteggiamo con le armi.
La libertà costa.
Quindi continua a rispettare le regole.
Vogliamo fare l’alternativa alla difesa dell’Ukraina? Vogliamo difendere in modo pacifico? C’è solo quel modo. Milioni di Europei che fanno loro da cordone umano a Kiev. A quel punto bisogna vedere cosa fa Putin, e a quel punto se Putin spara scoppia la terza guerra mondiale.
Il timore, magari infondato, di una guerra, di una guerra atomica, e secondo me non esiste la possibilità, somiglia molto a quello dei no-vax.
Forte correlazione fra disagio no-vax e no-Green-Pass, e sentimento pro-Putin e anti-Ukraino.
Questa gente, questi terroristi. Perché uno che ha paura di farsi il vaccino, perché deve andare a bloccare una stazione? Non si fa il vaccino e sta buono. Che senso ha? Richiamiamo in servizio Bava Beccaris, “Il feroce monarchico Bava con il piombo gli affamati sfamò”.
Un complesso no-vax che oggi è diventato no-war.
Gran parte dei problemi che abbiamo oggi dipende dal fatto che ci sono dei non vaccinati.
Quindi la responsabilità di quanto accaduto, per quello che ci riguarda, è tutta Russa.
Io spero di vedere Putin davanti all’alta corte di giustizia dell’Aja, e magari ancora meglio, quindi lo proprio dico anche più trucido, vederlo appeso per i piedi in Piazza Rossa.
Adesso sei vaccinato.