Ognuno ha il suo posto, dall’alto ti viene elargita l’elemosina, il tuo piccolo spazio per fare la tua “Rivoluzione”, sei lì dentro, e non esci. Siamo sempre di fronte allo stesso muro di gomma.
Abbiamo il coraggio di mettere le dita dentro la presa dell’alta tensione, e vedere cosa succede?
50 anni di movimenti di piazza non sono mai riusciti ad affrontare il “Potere”, perché non hanno mai realmente capito cos’è il potere e come funziona. E sono gli stessi che dopo aver inneggiato a Mussolini, sono andati a prendere a calci il suo cadavere a Piazzale Loreto.
Orizzonti angusti, conflitti di una piccineria sconcertante, col risultato che abbiamo piccoli uomini e piccole donne. Continuare nell’inganno insegnato a scuola, che nel passato c’erano i “Cattivi”, poi sono cadute le Monarchie, sono caduti i Fascismi, e sono arrivati i “Buoni”, i democratici.