Questo è un messaggio urgente per tutti gli Italiani, spegnete la televisione, spegnetela subito. Fatelo, fatelo finché siete ancora in tempo, fatelo finché avete ancora un barlume di pensiero lucido e razionale.
Il Regime Sanitario italiano sta combattendo una battaglia spietata contro la sua stessa popolazione. È una battaglia psicologica, portata avanti con un bombardamento continuo di menzogne e informazioni distorte. Più la battaglia si fa dura, e più aumenta l’intensità della menzogna e della distorsione.
Il giorno 9 Settembre, è andata in onda su Rete 4 una puntata del programma “Dritto e Rovescio”, che ha segnato il punto di non ritorno, uno dei peggiori esempi di manipolazione televisiva. Titolo del servizio, “Chi sono i Guru del movimento No-Vax?”. Abbiamo deciso di analizzarlo insieme a voi.
Vogliamo smascherare insieme il meccanismo utilizzato dai giornalisti collaborazionisti, e tradurre passo per passo i messaggi subliminali violenti e distorti, che vengono pompati a tutto volume nelle menti della maggioranza della popolazione italiana, ogni giorno.
Il primo passaggio riguarda Barbara Balanzoni, molto attiva sui Social Media nell’informare le persone sull’esercizio corretto dei propri diritti. La giornalista la intervista per 2 ore, alla caccia spasmodica di due o tre spezzoni di frasi “Incriminanti” da poter registrare, e manda in onda un servizio taglia e cuci di soli 50 secondi. Riesce a concentrare in sole 3 finte domande le peggiori accuse infamanti possibili.
Trascriviamo il servizio con la “Traduzione”, ovverosia con il messaggio subliminale che ha ricevuto lo spettatore medio, attraverso il montaggio manipolato, e il sapiente uso di parole chiave e gestualità.
«Un altro punto di riferimento per i No-Vax è lei, la Dottoressa Barbara Balanzoni, anestesista rianimatore, laureata in Giurisprudenza.
( Traduzione. “È un Guru, un Santone che parla a vanvera di medicina, invece di occuparsi di Giurisprudenza”. )
«Bambini e ragazzi, non presentatevi a questo massacro».
– Si dice “Il vaccino è sicuro, punto”, in modo autoreferenziale, io vorrei vedere…
– Per lei il vaccino non è sicuro?
– Per me no.
( Traduzione. “Esprime un parere sui vaccini infondato, personale, e sbagliato, accusandoli falsamente di non essere sicuri”. )
«Questo fluido ammazza. A volte subito, a volte poi. Non sappiamo che disastri farà sul lungo termine. Quindi NO, salvatevi, rifiutate».
– Lei si sente, in coscienza, di continuare a dare questo tipo di consiglio, considerando che quello che lei poi dice viene seguito, e qualcuno poi ci lascia le penne?
( Traduzione. “Con i suoi pareri infondati, personali, e sbagliati, manda a morte le persone”. )
– Il mio consiglio è quello di scegliere liberamente, ma in modo veramente libero, una volta che si hanno tutte le informazioni. Questo è il mio consiglio, da medico.
– Lei ha la coscienza a posto?
– Si.
( Traduzione. “Non solo manda a morte le persone, ma non ha nessun rimorso di coscienza, è una crudele impostora!”. )
Ed ecco la giusta replica della Balanzoni, dopo aver ascoltato il servizio, resasi conto della trappola in cui è caduta.
«Siete venuti qua, a rompermi il c**** per due ore, tanto che mia madre si stava pure preoccupando, perché non mi vedeva tornare. Io sono stata gentile, ho risposto a tutte le domande, e voi mandate il onda quel pezzettino lì, dove fate una domanda, “Lei è consapevole, praticamente, che chi segue il suo consiglio poi ci lascia le penne?”.»
«Allora, la risposta non l’avete mandata, e avete mandato quello che io consigliavo, che era un’altra domanda. Quindi avete omesso di mandare la risposta, che era, “Chi si ammala viene curato, con le cure che funzionano”. Se [le cure] sono ostacolate dal [Ministro della Salute] Speranza & Company, è un problema giudiziario, che verrà affrontato spero a breve nelle aule di giustizia.»
«Non avete mandato in onda la risposta, dicendo che, “Chi segue i miei consigli muore”. Ci siete con la testa? Capite la portata di quello che avete mandato in onda, oppure no?»
Il secondo passaggio riguarda Massimo Mazzucco, molto attivo nella gestione di canali di informazione alternativa e non manipolata. Qui le cose peggiorano addirittura, si fanno molto più gravi. La redazione lo contatta cercando di concordare un’intervista, che inevitabilmente avrebbe subito il solito processo di taglia e cuci, e si sarebbe trasformata in ulteriori 50 secondi di fango e odio mediatico. Trascriviamo la telefonata della redazione, e la spiegazione di Mazzucco.
– Dai non fare il finto tonto. Sai benissimo come funzionano queste cose. Se io dico una cosa che poi alla produzione non piace, la produzione lo taglia, perché questa cosa non va.
– Non ti preoccupare. Comunque non ci sarebbe di mezzo la produzione, c’è di mezzo solamente il mio nome.
– Scusa, io non ho capito una cosa. Perché il premontato non puoi farmelo vedere? Non ho capito, qual è il problema?
– Perché non si fa vedere a nessuno.
– E perché?
– Perché sono un professionista. Perché altrimenti significherebbe che io dovrei chiedere a te l’autorizzazione per fare il mio lavoro. Non lo faccio. È come se tu chiedessi a me l’autorizzazione per fare il tuo.
– Ma se io intervistassi te, e tu mi chiedi di vederla prima l’intervista, io te la faccio vedere.
– Ma non si fa.
– Ho capito che non si fa. Va bene. Allora non si fa, e allora non si fa l’intervista.
– E non si fa. Perché lo dovrei fare per la prima volta in vita mia?
– Vabbè, niente. C’è sempre una prima volta.
– Capisco e rispetto la tua posizione. Però tu capisci e rispetta la mia.
– Allora non si fa il servizio e basta.
– Ok.
– Ok, hai capito?
– Ok. va bene, ti ringrazio lo stesso.
– Salutami tutti. Ciao.
– Buona serata, grazie anche a te.
«Avete capito? Prima la lisciata melliflua, “Sei una persona ben strutturata, sei preparato, e quindi volevamo sentire la tua opinione”. Però, se gli chiedo di vedere il montaggio dell’intervista mi dice di no, “Violerebbe la sua deontologia professionale”, addirittura. Questi sono ipocriti dentro. La deontologia professionale la violano loro, ogni giorno, distorcendo le notizie che danno in TV. E quando gli chiedi semplicemente di verificare se ha fatto un lavoro onesto, prima di mandarlo in onda, ti dice di no. Questa è malafede allo stato puro.»
Mazzucco quindi, da esperto di comunicazione, non cade nel tranello. Ma la readazione non demorde, ha un bisogno disperato di facce note da mandare in pasto all’odio del pubblico. Allora ricorrono ad un espediente dell’ultimo minuto. Pescano in rete un’intervista a Mazzucco rilasciata a ByoBlu, della durata di 45 minuti, e ne selezionano esattamente 7 parole consecutive, per creare 2 secondi di numero, che estrapolati dal contesto riescono a farlo passare per il “Cattivo” di cui avevano bisogno. Trascriviamo lo spezzone con la “Traduzione”.
«Ben ritrovati con il TG Flash di ByoBlu 24…»
( Traduzione. “ByoBlu si traveste da telegiornale serio, pur di estorcervi 150 mila euro ogni mese, donati dalle vittime di questo canale di disinformazione”. )
«La messinscena – diciamo – del vaccino salverà tutti…»
( Traduzione. “Anche Massimo Mazzucco è un Guru, un Santone, afferma che i morti di COVID non sono reali, si permette di infamare i vaccini che salvano la vita”. )
«La minaccia di obbligo vaccinale che viene avanzata da più parti…»
( Traduzione. “ByoBlu e Massimo Mazzucco fomentano i pericolosi terroristi No-Vax, gli fanno il lavaggio del cervello spingendoli ad avere paura dei vaccini”. )
Ed ecco l’intervista originale, da cui la redazione è riuscita ad estrarre le 7 parole fuori contesto “Incriminanti”. È una normalissima discussione sul comportamento disonesto dell’informazione mainstream, che censura in ogni modo l’esistenza di cure ospedaliere e domiciliari efficaci per il COVID, propagandando i “Vaccini” come l’unica soluzione possibile, collaborando al crescente e pesantissimo ricatto sociale e lavorativo, aumentando la coercizione a sottoporsi a “Vaccinazione”, pena la completa esclusione sociale e la perdita del lavoro.
– Comunque Massimo, in questi giorni stiamo vedendo una mobilitazione, perlomeno noi l’abbiamo percepita lì a Roma, ma anche guardando le immagini di altre città, dei No Paura Day a Torino. Considerando che siamo ad Agosto, che è un Agosto poi particolarmente caldo, si fa fatica a ricordare delle manifestazioni per 3-4 settimane di seguito nel mese di Agosto. C’è un dilagare di questa nuova consapevolezza tra le persone?
– Secondo me, assolutamente sì. Praticamente quello che è successo, è che hanno raschiato il fondo del barile. Cioè, tutti quelli che in qualche modo si potevano convincere con la bugia, con l’inganno, o comunque con la messinscena – diciamo – del vaccino salverà tutti, sono stati già passati dalla parte della vaccinazione. Quelli che rimangono, è gente che si informa. È anche uscita una statistica l’altro giorno, che dimostrava che le fasce di livello culturale maggiore nella popolazione sono quello dove trovi più No-Vax. Tra l’altro, i Ph.D, i professori universitari, sono una delle categorie che è meno favorevole alla vaccinazione. Quindi non è affatto vero che è una questione di ignoranza, anzi è una questione di conoscenza.
Avete compreso? Avete toccato con mano come la televisione sta lavorando, per tenere in piedi il castello di menzogne su cui si basa il Regime Sanitario italiano. Spegnete la televisione, spegnetela subito. Fatelo, fatelo finché siete ancora in tempo, fatelo finché avete ancora un barlume di pensiero lucido e razionale.
Ecco cosa si vede, se prendete il coraggio a due mani e guardate la città davanti a voi con gli occhi della verità. La Piovra transumana sta ingoiando la nostra civiltà. Lampeggiano da ogni parte le esplosioni, delle bombe di terrore che i media sganciano su di noi.