Il mega-transatlantico di Regime traghetta l’Umanità, spinto dal vento impetuoso dell’inganno forza 9, verso un “Nuovo meraviglioso mondo trans-Umano”.
Usando semplici meccanismi di transfer psicologico, le masse programmate dal terrore vengono manovrate, vengono spinte di crisi in crisi, a ritrovarsi sempre schierate in “Fazioni” divise esattamente nelle posizioni chiave richieste dallo “Psico Rocky Horrror Show” diretto dal Regime.
Senza questa divisione in “Fazioni” la manovra non sarebbe riuscita in maniera così perfetta.
Vediamo da ogni parte i “Gladiatori Vaccinati Filo Ukraina” e i “Cristiani No Vax Filo Russia”, impegnati in un continuo e gigantesco spettacolo di “Panem et circenses”, indetto dagli imperatori ultracapitalisti del mondo, per celebrare la propria ascesa al rango di dei nel pantheon della dittatura.
Siamo stati divisi, in convinti collaborazionisti, indifferenti conformisti, dissidenti ricattati con la forza, e infine una piccolissima minoranza, solitaria e anomala, consapevolmente dissidente e coerente con la propria consapevolezza.
La solitudine viene appesantita dalla consapevolezza, dalla tristezza di non poter comunicare nulla alle altre “Fazioni”, isolate da un muro mentale di gomma, intrappolate nello “Psico Rocky Horrror Show” diretto dal Regime.
Solo chi ha fatto il “Salto dimensionale”, e ha smesso di alimentare con le proprie emozioni lo “Psico Rocky Horrror Show” diretto dal Regime, smette di percepire la realtà in bianco e nero, giusto e sbagliato, e si libera dalle reazioni automatiche.
Il “Salto dimensionale” abbraccia la dimensione Umana del caos creativo, ricco di mille sfumature di colori, né giusto né sbagliato, e capace di spezzare le catene mentali-fisiche-economiche che tengono prigioniera l’Umanità.
Come si impedisce la nascita dell’impero ultracapitalista e trans-Umano?
Ponendo fine alla sua autocelebrazione televisiva, accelerando il collasso del sistema nervoso digitale che trasmette 24 ore su 24 lo spettacolo del pensiero unico a tutti i nodi del sistema.
Dobbiamo diventare anomalie viventi, ignorare lucidamente la cronaca, scansare tutti gli inutili approfondimenti, spegnere le armi di distrazione di massa, liberarci dai pesi che ci rallentano, vivere nel semplice qui e ora.
Nessuno può essere convertito al messaggio di rivoluzione.
La rivoluzione, come la Pasqua di resurrezione, può solo essere vissuta in prima persona, non può essere insegnata, ognuno ci arriva secondo i propri tempi e il proprio cammino.
Possiamo comunque utilizzare il mezzo virtuale, progettato per natura come eterno nemico dell’Umano libero che vive dentro di noi, per condividere al massimo tutte le informazioni pratiche necessarie ai risvegliati in tempo di rivoluzione.
La rivoluzione è un processo lungo, che passa dalla demolizione sistemica di ogni forma di comunicazione digitale trans-Umana, un processo di purificazione che punta al ritorno al caos creatore e liberatore, al caos nemico storico di ogni forma di rigido controllo dittatoriale.
Il crollo dell’impero capitalista è occultato, mascherato dal “Rigor mortis” dell’ultracapitalismo trans-Umano, e si combatte accelerando ancora di più il crollo dell’impero stesso, si combatte liberando l’anima Umana compressa dentro la carne sociale marcesciente, si combatte celebrando la resurrezione dello Spirito Creatore e Liberatore.